Una testimonianza del passato laborioso della valle di Lumezzane.

Quando l'energia era alimentata da un corso d'acqua pulito e canterino.

 

Nel fondovalle, addossata a vecchie case diroccate, si trova una vecchia ruota in ferro che veniva azionata dall'acqua impetuosa per dare energia al fodhenèt, un'antica officina come ce n'erano tante nella Valgobbia.

Questi macchinari rudimentali erano mossi dall'acqua presa direttamente dal suo alveo naturale, diversamente dai moderni e sofisticati impianti industriali che in molti casi abbisognano del trattamento dell'acqua attraverso filtri e sistemi anticalcare.

La ruota del vecchio fodhenètLa ruota del vecchio fodhenèt.

Sulla destra, accanto all'albero spoglio, è abbandonata una ruota più piccola, forse appena sostituita da quella più grande e quindi… più energica.
Tanto per non smentire l'alacrità della gente di Lumezzane.