dicembre

Nelle lunette delle due controfacciate della chiesa, sono dipinte delle immagini che si ritiene debbano rappresentare le virtù teologali e cardinali. Le figure sono quasi tutte dotate di uno o più attributi iconografici relativi a specifiche virtù, ma la personificazione non è proprio tradizionale, per cui si ricorre ad un’indagine per poterle comprendere. Vediamole.

Figura femminile rappresentante la fede e la caritàFigura femminile rappresentante la fede e la carità.

Sulla controfacciata dell’ingresso ottocentesco due figure femminili distinte, entrambe con aureola, sembrano rappresentare le virtù morali: quella si sinistra sorregge una croce ed un calice con ostia, simboli della FEDE e della CARITA’; quella di destra tiene in mano un’ancora, simbolo della SPERANZA.

Figura femminile rappresentante la speranzaFigura femminile rappresentante la speranza.

Sulla controfacciata dell’ingresso settecentesco altre due figure femminili, incoronate e distinte, potrebbero rappresentare le virtù naturali: quella di sinistra porta una spada ed una bilancia, simboli della FORTEZZA e della GIUSTIZIA; quella di destra (non ben leggibile poiché l’affresco è in taluni punti deteriorato) ha nella mano destra un caduceo, dove il serpente in sé simboleggia la PRUDENZA, e la coppia serpenti, significato di pace, di concordia, simboleggiano la TEMPERANZA.

Figura femminile rappresentante la fortezza e la giustiziaFigura femminile rappresentante la fortezza e la giustizia.

La donna tiene sulla gamba sinistra un oggetto a forma di corona circolare, d’un incomprensibile colore scuro (che non esclude il colore verde in ombra, visto che la luce viene da dietro), mentre col piede schiaccia la testa di un drago. Facendo ricorso al libro dell’Apocalisse, troviamo che l’oggetto inarcato potrebbe rappresentare l’arcobaleno, simile a smeraldo, posto attorno al trono di Dio, dove sono seduti i sacerdoti destinati al governo del mondo. “Colui che stava seduto era nell’aspetto simile a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono. Attorno al trono stavano ventiquattro seggi e sopra i seggi erano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d’oro sul capo” (Apocalisse 4, 3-4). Inoltre troviamo la Chiesa vittoriosa sul male nel gesto finale della donna. (cfr. Apocalisse 12, 1-17).
Si tratterebbe dunque di un percorso netto, originalissimo e profondamente colto; un messaggio armonico e complesso, alla portata di chi è capace di sostare, di riflettere, di interiorizzare, di chi è sempre disposto a cercare la via della perfezione.

Figura femminile rappresentante la prudenza e la temperanzaFigura femminile rappresentante la prudenza e la temperanza.