Dalla cima della Corna del Sonclino, seguendo le indicazioni Grassi, si scende alla sottostante Casa del Sonclino sull'esterno della quale è stata posta una lapide in ricordo di fatti accaduti durante la Resistenza.


Vicino al palo segnaletico del sentiero 3V si può notare il Dosso dei "Quattro Comuni" dove convergono i confini di Lumezzane, Casto, Marcheno, Sarezzo.


Si prosegue a sinistra del prato su sentiero ben marcato che, in discesa con fondo un po' irregolare, giunge in 20 minuti circa alla località Tesa dove un cippo ricorda i nomi dei 18 partigiani uccisi durante la Resistenza.

 

Ripreso il cammino si passa subito davanti alla casina caratteristica denominata "Buco"; si prosegue con percorso molto panoramico verso il prato dei Grassi nella valle sottostante, con la cascina nel mezzo.
Durante la discesa si può riconoscere in lontananza, il paesino di Magno, la località Caregno sulle pendici della montagna simbolo della Val Trompia, il Guglielmo.


Si arriva all'importante Forcella Vandeno (m. 952), crocevia di numerosi sentieri; da qui infatti è possiblle salire alla Chiesa di S.Emlliano o scendere alla località Rovedolo di Marcheno percorrendo la fresca Val Vandeno.

 

Il nostro percorso invece aggira il prato dei Grassi, caratterizzato da un'antica cascina circondata da ciliegi e noci, e passa sull'altro lato di una valletta.


Poco sotto scorre il torrente Redocla (a pochi metri c'è una fresca fonte) che, in questo tratto, ha scavato nella roccia le bellissime "scodelle", una serie di armoniose cascatelle; nell'acqua limpida sopravvivono ancora gli ormai rari gamberi di fiume.


Si costeggia il torrente, si lascia a destra il bivio che scende nella Valle di Sarezzo e poi si attraversa ll Redocla; di là dal torrente si continua con un buon sentiero arrivando in circa 20 minuti a una santella, dedicata alla Madonna, che precede la casa dei Giori.


Ora, seguendo la strada per alcune centinaia di metri si arriva al piazzale del Colle S.Bernardo.